Sistemi di sicurezza: proteggiamo casa nostra!

Quali sono i sistemi di sicurezza e quali sono i trucchi per tenere lontani i ladri? Ve ne parliamo nell'articolo!

Sentirsi al sicuro in casa propria purtroppo non è così scontato come sembrerebbe: e solo il fatto di essere costretti costantemente in casa ci ha portato, nel 2020, a vedere un calo dei furti nelle abitazioni. Ma come possiamo aumentare il livello di sicurezza nostro e dei nostri cari e scegliere il sistema migliore pe difenderci dalle intrusioni?

Iniziamo innanzitutto a fare qualche distinzione tra sistema di allarme, antifurto o anti-intrusione:

  • L’allarme antifurto è costituito da un impianto che emette un segnale sonoro o luminoso o invia telefonate o notifiche sullo smartphone del proprietario di casa, per avvertire della possibilità di furto imminente; questo ha lo scopo di evitare e/o ostacolare il prelievo illecito di un bene.
  • L’allarme anti-intrusione segnala invece l’intrusione di una persona non autorizzata in casa; questo si avvale principalmente di telecamere di video-sorveglianza e sensori di movimento. Il sistema di allarme anti-intrusione è quindi in grado di rilevare la presenza di un possibile ladro ancora prima che questo si introduca in casa, a quel punto invia un allarme.

Sistemi di allarme in commercio

Possiamo acquistare due tipologie di sistemi antifurto: con fili oppure wireless.

Il sistema di allarme con fili o cablato collega attraverso dei cavi tutti i sensori (antifurto, antincendio, anti-allagamento, etc.) con una centralina e le sirene. Questo tipo di allarme va installato da un professionista, in quanto è necessario studiarlo nel dettaglio e prestare la massima attenzione nel trasporto dei fili, in modo da non lasciare nessun area scoperta.

L’impianto wireless invece non necessita di canalizzazioni per il passaggio dei fili, quindi, non richiedendo opere murarie, può essere installato in maniera molto più semplice e rapida. In questo caso, le comunicazioni tra sensori, centralina e sirena avvengono tramite onde elettromagnetiche. Questi sistemi sono sicuramente meno costosi e i possibili malfunzionamenti causati da interferenze radio sono un lontano ricordo negli impianti di nuova generazione.

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I sensori magnetici, i sensori perimetrali e i sensori d’urto sono strumenti che vengono applicati su muri, porte e finestre e sono in grado di rilevare la rottura di un vetro, l’apertura di una porta/finestra o uno spostamento.

Il sistema a raggi infrarossi, molto utilizzato per gli spazi esterni alle abitazioni, emette onde invisibili che, in caso di movimento, fanno scattare l’allarme.

I consigli per vivere in sicurezza

-Fate percepire che la casa sia sempre abitata. Se si ha un sistema di controllo da remoto, è possibile ad esempio programmare l’accensione delle luci nel pomeriggio o tarda sera per dare l’impressione che ci sia qualcuno all’interno.

-Optate per porte blindate e serrature di ultima generazione.

-Illuminate sempre gli ingressi dell’abitazione.

-Scegliete un buon sistema di allarme con telecamere di video-sorveglianza installato e collegato al proprio smartphone.

-Scegliete finestre con vetri anti-effrazione e anti-sfondamento. Nel 48% dei casi l’accesso privilegiato alle abitazioni sono le portefinestre, seguono le finestre a piano terra (26%) e poi le porte d’ingresso. Le statistiche dimostrano come le effrazioni avvengano solitamente nell’arco di pochi minuti (non più di 10) trascorsi i quali, se l’infisso riesce a resistere allo scasso, il ladro desiste dal tentativo. I dispositivi anti-effrazione possono offrire una protezione semplice, media o potenziata a seconda dell’impegno che richiedono allo scassinatore per penetrare all’interno dell’edificio. Più è alta la classe di resistenza, maggiore sarà il tempo impiegato a forzare l’accesso ad un’abitazione.

-Assicuratevi di aver ben chiuso ogni accesso alla casa, compresi solaio, terrazzi o box/garage.

-Nascondete la centralina dell’allarme in un punto non visibile della casa, difficilmente individuabile.