Casa antibatterica con i giusti materiali

Esistono diversi materiali come pavimenti e pareti antibatterici, capaci di aiutarci con l'igiene in casa.

Per rendere una casa sicura dal punto di vista igienico non basta solamente lavare e sanificare le superfici frequentemente, ma occorre utilizzare dei materiali antibatterici.

Ma quali sono questi materiali e dove conviene utilizzarli?

 

Che cosa sono i materiali antibatterici?

I materiali antibatterici sono quei materiali che garantiscono una buona protezione dai germi e dai batteri che si possono formare all’interno di una casa.

Generalmente questi materiali vengono impiegati per rivestire diverse superfici all’interno della casa come ad esempio i pavimenti o le pareti oppure vengono utilizzati per i sanitari e per i servizi igienici in generale.

Essendo dei prodotti particolari, i materiali antibatterici hanno un prezzo superiore rispetto ad altri materiali, ma sicuramente ne varrà la pena se si pensa a ciò che riescono a garantire.

 

I principali materiali antibatterici

Nella maggior parte dei casi, i materiali antibatterici che vengono utilizzati di più nella case sono:

  • Il rame: questo metallo di origine naturale è in grado di diminuire la proliferazione batterica della maggior parte dei microrganismi che si possono formare su una superficie di casa;
  • L’ottone: questa lega derivante dal rame è un ottimo materiale sia dal punto di vista della robustezza sia per le sue proprietà antibatteriche che aiutano a combattere quasi tutti i batteri e i microrganismi patogeni;
  • Il grès porcellanato: questo materiale rientra tra i più usati all’interno di una casa poiché ha delle proprietà tossiche e antibatteriche che lo rendono perfetto sotto ogni punto di vista. Inoltre esso è molto facile da pulire e non richiedere detersivi specifici;
  • La ceramica fotocatalitica: questa tipologia di ceramica viene realizzata con dei particolari materiali che le consentono di ottenere delle ottime proprietà antibatteriche utili per diminuire ogni genere di proliferazione batterica. Per di più essa è molto facile da pulire e non bisogna utilizzare dei detersivi troppo aggressivi poiché la potrebbero rovinare.
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Dove bisogna utilizzare i materiali antibatterici

Come già detto in precedenza, i materiali antibatterici possono essere utilizzati in molti punti della casa in modo da renderla più sicura sotto ogni punto di vista.

È importante ricordare però che ogni materiale ha delle caratteristiche particolari che lo rendono unico e che gli consente di essere posizionato in un punto specifico.

Per esempio il rame e le sue leghe come l’ottone vengono impiegati per le porte, gli infissi e soprattutto le maniglie poiché queste ultime possono essere toccate da tutti.

Per quanto riguarda il grès porcellanato possiamo dire che esso viene impiegato per realizzare le piastrelle dei pavimenti in quanto è resistente e molto facile da pulire.

Infine vi è la ceramica fotocatalitica che viene impiegata soprattutto per realizzare sia le pareti delle case e per i pavimenti del soggiorno e della cucina, in cui bisogna igienizzare di più poiché vi è più passaggio.

 

Insomma, i materiali antibatterici sono delle vere e proprie risorse ed è per questo motivo che bisognerebbe prenderli più in considerazione all’interno delle nostre case.