Come prendersi cura delle piante grasse in casa

Tutto, ma proprio tutto, quello che avreste voluto sapere per prendervi cura delle piante grasse...e non avete mai osato chiedere!

SE

 

desiderate avere delle piante in casa, ma non avete avuto successo con le classiche piante d’appartamento e credete di non avere il pollice verde, non gettate la spugna e provate con le piante grasse.

Perché le piante grasse? Sono delle bellissime piante e vivono perfettamente in appartamento e richiedono pochissime attenzioni. Non temono ambienti interni asciutti, specialmente in questo periodo che iniziamo ad accendere i riscaldamenti, grazie alle loro foglie carnose, ai fusti spessi e alle radici allargate riescono ad accumulare acqua. Non a caso sono definite le “piante per principianti”, dal momento che la loro cura e manutenzione è abbastanza semplice. Lo sapevate che il nome più appropriato delle piante grasse è succulente?

In natura esistono molteplici varietà di piante grasse e non dobbiamo pensare che la maggior parte di esse abbiano le spine, ne troviamo tante con bellissime foglie spesse e lucenti caratterizzate da trame e colori che le trasformano in maestose sculture.

Come prendersi cura delle piante grasse in casa: luce e temperatura

La luce è importantissima per il benessere di queste piante, quindi è preferibile mettere i vasi vicino a finestre o davanzali, in modo da assicurare alle piante la giusta quantità di luce che dovrà essere buona ma non eccessiva. Per quanto riguarda la temperatura ideale, non occorre che ci sia sempre una temperatura elevata, anzi nei mesi invernali quella ideale è attorno ai 15 gradi. Ricordatevi però che le piante grasse non possono mai scendere al di sotto dei 5°C.

Come prendersi cura delle piante grasse in casa: terriccio

Tutte le piante grasse prediligono un terreno acido e poroso, così da lasciar passare aria e acqua. All’interno del vaso bisognerà mettere un terriccio mescolato con terreno e sabbia e magari posizionare sul fondo del vaso un po’ di sassolini per favorire il deflusso dell’acqua in modo che non ristagni in prossimità delle radici.

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In quali vasi è bene piantare le piante grasse?

I vasi migliori per le piante grasse sono quelli in coccio, in quanto permettono la traspirazione della composta, questa traspirazione comporta perdita di umidità e quindi un’asciugatura del terreno più veloce. Come l’umidità esce, allo stesso modo entra, e quindi sono molto utili in caso di piante che necessitino poche innaffiature, ma una minima e costante umidità alle radici.

Per quanto riguarda le dimensioni del vaso, è risaputo che le piante grasse vanno tenute in vasi piccoli, perché crescono lentamente, ed impiegano molti anni ad occupare con le loro radici un vaso poco più grande del precedente. Assicuratevi sempre che i vasi abbiano i fori di drenaggio per consentire l’uscita dell’acqua in eccesso

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Ogni quanto innaffiare le piante grasse

In linea di massima le piante grasse vanno innaffiate ogni 10 giorni. Ma questo non è sempre vero, bisogna prendere in considerazione vari fattori e in base a questi le piante vanno bagnate da una volta a settimana sino ad una volta al mese.

Per capire se è il momento di annaffiare la vostra piantina grassa basterà infilare un dito nel un dito nel terreno e assicurarsi che sia asciutto, circa il 95% delle piante grasse ha bisogno che il terreno si asciughi quasi completamente prima di essere annaffiate.

Come innaffiare le piante grasse

Potete innaffiare le piante grasse immergendo per qualche minuto il vaso interamente in acqua e successivamente lasciare che l’acqua in eccesso defluisca.

Nel caso in cui avete delle piante che formano una composizione floreale (ad esempio si trovano in un vaso di vetro con sabbia colorata), e quindi non è possibile immergere il vaso interamente in acqua, si possono versare 3/4 cucchiaini di acqua per ogni composizione, una volta ogni 25/30 giorni.

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Fate attenzione a versare l’acqua sulla terra, e non sul fusto o sulle foglie, in maniera uniforme.

In alternativa potete utilizzare uno spruzzino per nebulizzare l’acqua. Questa metodologia è particolarmente indicata nel caso di piante grasse con le spine, dove c’è il rischio di pungersi le dita rimuovendole dal coprivaso.

Spolverate le vostre piante grasse

Durante la stagione invernale la quantità di polvere presente all’interno delle nostre case aumenta in maniera esponenziale, soprattutto a causa dei riscaldamenti. E’ quindi molto facile che le piante succulente si ricoprano di un fastidioso strato di polvere. È importante eliminare la polvere con regolarità in quanto rallenta in maniera sostanziale il processo di fotosintesi clorofilliana. Per spolverare le vostre succulente vi basterà un batuffolo di cotone o uno straccio umido e passarlo con delicatezza su ogni foglia.

Con queste piccole accortezze non è poi così difficile prendersi cura delle piante grasse, è la vostra occasione per prendervi una rivincita con chi in passato vi ha detto che non avevate il pollice verde!