Anthurium: come prendersene cura?

Elegante e bellissimo, l'anthurium è l'ornamento perfetto per il vostro giardino. Ecco come prendersene cura!

Bello, elegante e delicato, l’anthurium è un fiore molto amato, spesso usato anche nelle decorazioni delle chiese al momento di sposarsi. Però, nonostante sia molto visto e utilizzato,  non tutti ne conoscono le caratteristiche: ecco tutti i segreti dell’anthurium.

Si tratta di una pianta erbacea con fogliame decorativo: infatti il fiore non è un fiore vero e proprio, ma un’inflorescenza fatta dalla spata, che è la parte concava e colorata e lo spadice, la parte cilindrica intorno a cui cresce la parte colorate. Le foglie hanno una forma a cuore e la pianta è alta circa 80 centimetri.

Questa pianta fiorisce tra giugno e settembre, ma al chiuso di casa vostra potrà svilupparsi anche da dicembre fino a marzo. Ne esistono diverse tipologie di tante sfumature diverse, che possono andare dal rosso arancio, al bianco, al giallo al rosa.  L’anthurium necessita di una luce intensa ma non diretta e bisogna evitare l’esposizione ai raggi del sole e alle correnti d’aria, ma anche agli ambienti troppo secchi.

La concimazione va effettuata una volta al mese, usando un fertilizzante per piante fiorite. Per quanto riguarda l’acqua deve essere data in maniera regolare e abbondante e magari lasciarne un po’ nel sottovaso così che il terreno possa essere sempre umido. Se il clima è molto secco, è il caso di nebulizzare dell’acqua sulle foglie di anthurium per tenerle sempre idratate. Se esposto troppo all’aria, c’è il rischio che le foglie ingialliscano. Il rinvaso va poi fatto ogni due anni: con un po’ di attenzione avrete una pianta bellissima e che durerà a lungo.

 

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