Facciamo spazio: evviva il decluttering!

Tenere casa in ordine è croce e delizia di tanti di noi. Questo primo articolo ci serve ad entrare nel mondo del decluttering, ma poi approfondiremo il discorso con tanti altri consigli utili!

Avete mai sentito parlare di decluttering? Probabilmente sì: ma andiamo ad approfondire di cosa si tratta! Abbiamo tutti le case piene di oggetti, vestiti, contenitori, prodotti spesso inutili, magari neanche ci piacciono, o restano semplicemente in quell’angolo di spazio della casa che potremmo definire “buco nero” in cui finiscono tutte quelle cose che pensiamo perse. La nostra società basata sul consumismo ci porta generalmente ad acquistare troppo e col tempo facciamo fatica e trovare la giusta collocazione ad ogni cosa, infatti capita di lamentarci di non trovare niente al bisogno.

Ogni tanto conviene liberare la casa da tutto quello che è superfluo, così da liberarla dal disordine, da tutto quello che ingombra e crea confusione, per riappropriarvi di tutti gli spazi della casa, sfruttandoli al meglio.

In inglese esiste appunto un termine specifico “Decluttering” e significa “fare spazio”, non è solo un modo per liberarsi del superfluo, ma un sano stile di vita, liberarsi del troppo per dare spazio a nuove prospettive, al futuro, avere meno per vivere meglio, less is more!

Negli anni su questo tema sono stati pubblicati vari manuali ricchi di consigli, fornendo una vera metodologia da applicare rigorosamente in casa nostra. Uno dei bestseller di spicco in questo ambito è “Il magico potere del riordino” della giapponese Marie Kondo, ideatrice del metodo KonMari. Questo metodo suggerisce di procedere riordinando gli oggetti per categoria partendo dagli abiti, dopo i documenti e successivamente l’oggettistica, solo alla fine si concentra sugli oggetti che hanno per noi un valore affettivo, legati a ricordi e difficili da lasciare andare via. La regola pilastro di questo metodo è quella di non scegliere cosa buttare, ma selezionare ciò che si vuole tenere. Marie Kondo è approdata anche su Netflix con il programma “Facciamo ordine con Marie Kondo” dove la famosa guru dell’ordine aiuta i clienti a eliminare il disordine e scegliere la felicità con una serie di lezioni su come trasformare la propria casa.

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Insomma c’è un mondo a riguardo, in questo articolo ci occuperemo dell’ home decluttering, ma non vogliamo fornirvi un decalogo rigido di punti necessari da seguire, ma suggervi degli spunti interessati su come intervenire efficacemente per riportare ordine e armonia in casa vostra.

Decluttering: ci vuole organizzazione

Per iniziare a pensare di fare un buon home decluttering bisogna pensare al tempo che si vuole dedicare a questa attività, pianificando settimanalmente i giorni a cui dedicarsi, evitando i continui rinvii che spesso sono il primo problema che non ci permette di iniziare un percorso efficiente ed efficace . Per ogni stanza della casa bisogna quantificare un tempo di ore totale necessario per ordinare ogni minimo spazio in maniera completa. Agite a piccoli passi, in questo modo non sentirete lo stress del dover riordinare anni e anni di oggetti accumulati.

Una volta fatta una pianificazione è il momento di partire con l’azione. Inizia dalla stanza che vuoi e dedicale il giusto tempo, evitando di ritornarci in un secondo momento.

Decluttering Camera da letto

In una camera da letto quello che richiede più tempo è l’armadio: quanti vestiti hai in attesa di essere indossati perché ancora non è arrivata l’occasione adatta, o perché non ti vanno più e speri un giorno di poterli indossare?

Cosa eliminare:

  • vestiti che non indossi più (se sono in buono stato, valuta di donarli a qualche associazione presente nel tuo comune)
  • biancheria usurata
  • bigiotteria rovinata
  • scarpe consumate

Decluttering bagno

Il bagno è il luogo in cui ci sono una serie di prodotti rivolti alla bellezze e l’igiene della persona, spesso abbiamo creme iniziate e mai finite, bagnoschiuma mai aperti o non finiti completamente. In questo caso oltre a pensare all’ordine dobbiamo evitare gli sprechi, un buon metodo è quello di utilizzare un prodotto alla volta, prima di aprirne di nuovi o comprarne altri.

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Cosa eliminare:

  • medicinali scaduti (mi raccomando di buttarli negli appositi contenitori)
  • prodotti che non utilizzi da tempo o scaduti
  • asciugamani rovinati
  • make up vecchio, generalmente dopo 2 anni conviene cambiarli

 Decluttering soggiorno

Il soggiorno è la stanza in cui si accumulano più cose inutili, dai soprammobili, alle riviste, alla posta, scontrini, insomma tutto quello che abbiamo in mano e ci troviamo di passaggio a lasciarlo nel soggiorno.

Cosa eliminare:

  • riviste
  • depliant, pubblicità
  • scontrini, biglietti del cinema, treno, metro ecc..
  • posta (bollette, promozioni, avvisi….)
  • penne che non scrivono
  • soprammobili che non ti piacciono più (lasciate pochi soprammobili, ne gioverete quando dovrete spolverare)

Decluttering cucina

La cucina è una delle stanze più importanti della casa e come tale ha necessità di essere in ordine per aiutarci nella gestione quotidiana che ci vede presi a cucinare, caricare i piatti in lavastoviglie, sistemare la spesa, azioni che ripetiamo ogni giorno e anche più volte.

Cosa eliminare

  • Bicchieri, piatti, tazze sbeccati, rovinati
  • Contenitori di plastica usurati, senza tappo, mai utilizzati
  • Cucchiai di legno rotti, posate rovinate o rimaste sole senza le altre uguali (non so voi ma io mi ritrovo sempre con la metà dei cucchiaini, dove finiranno!?)
  • Pentole rovinate, prestate particolare attenzione alle padelle graffiate e usurate liberatevene il prima possibile
  • Tovaglie e strofinacci rovinati dal tempo e macchiati, fateli diventare degli stracci per togliere la polvere
  • Detersivi liberatevi di tutte quelle bottiglie di vari prodotti per la pulizia, trovate un prodotto che può essere utilizzato per pulire diverse cose, pensate a detersivi ecologici e limitate il consumo di plastica
  • Spugne e panni per pulire rovinati (cercate di avere solo una spugnetta e un pannospugna nel lavello)
  • Elettrodomestici rotti
  • Elastici, mollette per chiudere (tenerne pochi e buoni)
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Consiglio: per ogni stanza preparate una scatola dove riporre gli oggetti che non siete sicuri voler buttare. Lasciateli per 2 mesi in quelle scatole e successivamente valutate la loro effettiva utilità e necessità, sarà molto più semplice decidere di gettarli via.

Una volta terminato il decluttering la casa sembrerà ordinata e sgombra di cose inutili, avrete più spazio per nuove cose, ma solo se importanti e necessarie. È provato che vivere in un ambiente pulito e ordinato diminuisce lo stress. Per mantenere i risultati ottenuti con il decluttering bisognerà lavorare sulle proprie abitudini cercando di evitare nuovi accumuli.

Mi raccomando nel buttare via ogni cosa, seguite alla lettera la differenziata del vostro comune e se necessario fate un salto in discarica. Dobbiamo sempre rispettare l’ambiente e preservarlo, è una nostra responsabilità!